Come riconoscere l'amianto: La Guida Completa

15 luglio 2025

L’amianto (purtroppo) è ancora oggi presente in moltissimi edifici. Riconoscerlo è il primo passo per proteggere la propria salute e agire in sicurezza.

In questa guida ti spieghiamo come riconoscere lamianto, dove può trovarsi, cosa fare se ne sospetti la presenza e a chi rivolgerti per una bonifica professionale e certificata.

Tegole e lastre in amianto posizionate a terra

Cos’è l’amianto e perché è pericoloso?


L’amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa, altamente cancerogeno.

In passato, è stato molto usato soprattutto per le sue proprietà ignifughe, termoisolanti e la sua capacità di legarsi ad altri materiali da costruzione.


I materiali in amianto sono stati ampiamente utilizzati e installati almeno fino al 1992 in ambito residenziale, commerciale e industriale. La Legge n. 257/92 ha dismesso immediatamente i materiali friabili ma ha consentito la commercializzazione dei materiali compatti per almeno altri 2 anni dopo la sua emanazione. 


Dopo oltre 30 anni affrontiamo ancora oggi le conseguenze della sua presenza.

Il vero pericolo dell’amianto emerge infatti quando le sue fibre si disperdono nell’aria e vengono inalate. L’esposizione prolungata aumenta la probabilità di sviluppare gravi malattie come l’asbestosi, il mesotelioma e tumori polmonari.



Come riconoscere l’amianto: segnali visivi e materiali sospetti


L’ampia gamma di materiali contenenti amianto e la variabilità delle loro tipologie spesso non consentono di accertare la presenza di amianto ad occhio nudo o dal semplice esame del progetto di costruzione.


Alcuni dei primi segnali che potrebbero suggerire la presenza d’amianto ad un primo sguardo sono:

  • L’Età della struttura
  • Il colore grigio chiaro (se in buono stato) oppure grigio scuro e con alterazioni superficiali se attaccati da muschi e licheni
  • La superficie ruvida e fibrosa
  • Il manufatto particolarmente corroso o degradato


Per la maggior parte dei materiali però, la presenza di amianto non può essere esclusa soltanto a seguito di una semplice ispezione visiva perché molto spesso il manufatto che contiene amianto è simile a quello che non lo contiene; pertanto, l’unico modo di essere sicuri è affidare la valutazione ad un tecnico competente che procederà a: 


  • Primo screening visivo 
  • Campionamento dei materiali sospetti 
  • Successiva analisi di accertamento realizzata da laboratori accreditati


Tubazioni in amianto di un vecchio 
locale

Come riconoscere il fibrocemento contenente amianto dal fibrocemento ecologico

In molti cercano online come riconoscere lamianto dal fibrocemento, ma è importante chiarire un concetto: il fibrocemento non è sinonimo di amianto.


Il fibrocemento è un materiale composto da cemento e fibre. Fino agli anni ’90, queste fibre erano spesso di amianto, ma oggi esistono versioni ecologiche, prive di amianto, che utilizzano fibre alternative (come cellulosa o polimeri sintetici).

Quindi, non tutto il fibrocemento contiene amianto.


Pertanto, oggi, è necessario nonché obbligatorio capire se si è di fronte a un materiale in fibrocemento contenente amianto oppure ad un materiale che non lo contiene, appunto il fibrocemento ecologico.



Come riconoscerlo?


Esistono alcuni indicatori per una prima valutazione, ossia:


  • Anno di costruzione dell’edificio: verificare se edificato prima del divieto amianto.
  • Audit documentale e ricerca del marchio: se disponibile, scheda tecnica del manufatto installato e/o ricerca del marchio di fabbrica, a volte stampato e visibile sull’installazione indagata
  • Indagine Visiva: con un’attenta analisi visiva possono essere rilevate delle caratteristiche importanti per una prima individuazione del tipo di manufatto. Ad esempio: il fibrocemento contenente amianto tende ad essere più fragile, ruvido e poroso rispetto al fibrocemento ecologico - se il manufatto presenta segni di degrado, corrosione o sfaldamenti, è più probabile che si sia in presenza di amianto – il fibrocemento contenente amianto spesso ha un colore azzurro pallido o grigio, mentre quello ecologico è solitamente di colorazione più scura. 


È importante ricordare però che è fondamentale rivolgersi a tecnici esperti per una valutazione accurata e che, in caso di materiali sospetti, resta obbligatorio e necessario realizzare un campionamento del manufatto con successiva analisi di laboratorio così da poter verificare con certezza la composizione (presenza/assenza amianto)


Come riconoscere l’amianto nei muri?


Molti si chiedono come riconoscere lamianto nei muri, ma è importante sapere che l’amianto non è presente nei muri in quanto tali, bensì può essere contenuto in intonaci, rivestimenti o pannelli isolanti applicati su pareti e soffitti.


Tra gli utilizzi più comuni:

  • Intonaci spruzzati o rasanti contenenti amianto (soprattutto in edifici pubblici o industriali realizzati tra gli anni ’60 e ’80);
  • Pannelli isolanti in amianto posti dietro contropareti o intercapedini;
  • Collanti o mastici contenenti amianto impiegati per piastrelle o rivestimenti a parete.
Operai Assa bonificano amianto in altezza su una grande copertura

Cosa fare se sospetti la presenza di amianto


Se hai il sospetto di aver trovato amianto in casa o nella tua azienda, i primi passi da compiere per affrontare la situazione in modo sicuro, tutelando la propria salute e quella altrui sono i seguenti:


  1. Non agire autonomamente 
  2. Segnalarne la presenza e non disturbare in alcun modo il materiale 
  3. In caso il materiale sospetto si presenti friabile, in cattivo stato o danneggiato, evitare di accedere nell’area in cui è ubicato e tenerla chiusa in caso di ambiente indoor (in attesa di una valutazione tecnica che dovrà essere tempestiva)
  4. Contatta subito tecnici esperti per una valutazione accurata e la gestione del problema: una volta accertata la presenza di amianto, il tecnico valuterà lo stato di conservazione e la pericolosità del materiale, consigliando le azioni da intraprendere.


FAI ATTENZIONE: in realtà, aldilà della dubbia presenza è obbligatorio nonché necessario verificare la presenza di materiali in amianto in tutte le realtà costruite entro il 1994. 


Chi chiamare per una verifica e una bonifica amianto sicura


Assa è leader nel settore della bonifica amianto, con oltre 18 anni di esperienza e interventi certificati su tutto il territorio del Lazio. Offriamo:


  • Sopralluoghi tecnici e mappatura dei materiali
  • Valutazioni del rischio e piani di manutenzione con Nomina Responsabile amianto e controlli periodici
  • Messa in sicurezza e Bonifica mediante le tecniche di rimozione, incapsulamento o confinamento
  • Smaltimento secondo normativa
  • Rilascio delle certificazioni a norma di legge


Il nostro gruppo è formato da professionisti qualificati e costantemente aggiornati sulle normative vigenti.




Come proteggere te stesso e la tua famiglia


La salute passa anche dalla prevenzione. Se vivi o lavori in un edificio datato, questi sono i consigli fondamentali:


  • Non trascurare la presenza di questi materiali e realizza una mappatura amianto
  • In caso di presenza amianto, fai eseguire una valutazione professionale anche se il materiale sembra in buono stato: sono molteplici i fattori di cui tener conto nella valutazione e solo un tecnico esperto ha gli strumenti per realizzare una valutazione corretta secondo i dettami normativi.


Con Assa puoi dormire sonni tranquilli: ci occupiamo di tutto, dalla consulenza alla bonifica, con trasparenza e professionalità.


📞 Contattaci oggi se sospetti di avere a che fare con l'amianto: sopralluogo e preventivi sono gratuiti!


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