Convegno a Roma di Cgil, Cisl e Uil in previsione della terza Conferenza governativa.
Landini: “La legge, pur se importante, è stata in gran parte disattesa. Ancora 35-40 mila i siti da bonificare”
A 25 anni dal varo della legge 257, grazie alla quale in Italia è stato possibile mettere al bando la lavorazione e l’utilizzo dell’amianto, ancora troppo poco è stato fatto sul versante del censimento e del risanamento dei siti inquinati.
Nel frattempo, mentre il Piano nazionale dei ministeri della Salute, del Lavoro e dell’Ambiente tarda a essere pienamente operativo, 4 mila persone all’anno continuano a morire per malattie correlate all’esposizione alla fibra killer.
Si è discusso il ì 26 ottobre, a Roma, in un convegno – organizzato da Cgil, Cisl e Uil alla Sala dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati – dal titolo “Verso la terza Conferenza governativa amianto”.
La relazione introduttiva dei lavori è stata affidata a Maurizio Landini, segretario confederale della Cgil.
Fonte: Rassegna Sindacale